Nuova Riveduta:

Isaia 15:3

Per le strade tutti indossano sacchi,
sui tetti e per le piazze
ognuno urla, piangendo a dirotto.

C.E.I.:

Isaia 15:3

Nelle sue strade si indossa il sacco,
sulle sue terrazze si fa il lamento.
Nelle sue piazze ognuno si lamenta,
si scioglie in lacrime.

Nuova Diodati:

Isaia 15:3

Nelle sue strade indossano sacchi, sui tetti e nelle piazze ognuno si lamenta piangendo a dirotto.

Riveduta 2020:

Isaia 15:3

Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto.

La Parola è Vita:

Isaia 15:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Isaia 15:3

Per le strade tutti indossano sacchi, sui tetti e per le piazze ognuno urla, piangendo a dirotto.

Ricciotti:

Isaia 15:3

Per le contrade, genti cinte di sacco, sulle terrazze e per le piazze, tutto un urlo di pianto dirotto.

Tintori:

Isaia 15:3

Per le sue contrade vanno vestiti di sacco, sopra i suoi tetti, sopra le sue piazze tutti alzan le strida, si stemprano in lacrime.

Martini:

Isaia 15:3

Vanno per le contrade di lei vestiti di sacco: sopra i tetti di lei, e per le piazze di lei, tutte le loro urla finiscono in lagrime.

Diodati:

Isaia 15:3

Essi si cingeranno di sacchi per le sue strade; tutti quanti urleranno sopra i suoi tetti, e nelle sue piazze, struggendosi in pianto.

Commentario abbreviato:

Isaia 15:3

Capitolo 15

I giudizi divini che stanno per abbattersi sui Moabiti

L'avverarsi di questa profezia entro tre anni confermerebbe la missione del profeta e la fiducia in tutte le altre sue profezie. Riguardo a Moab si predice: 1. Che le loro principali città saranno sorprese dal nemico. Grandi cambiamenti, e anche molto tristi, possono avvenire in un tempo molto breve. 2. I Moabiti sarebbero ricorsi ai loro idoli per trovare sollievo. Gli uomini empi, quando sono in difficoltà, non hanno un consolatore. Ma raramente sono portati dai loro terrori ad avvicinarsi al nostro Dio perdonatore con vero dolore e preghiera credente. 3. Il paese dovrebbe essere invaso da grida di dolore. È un povero sollievo avere molti compagni di sofferenza, compagni di lutto. 4. Il coraggio dei loro soldati dovrebbe venire meno. Dio può facilmente privare una nazione di ciò da cui dipendeva maggiormente per la forza e la difesa. 5. Queste calamità dovrebbero causare dolore nelle regioni vicine. Pur essendo nemici di Israele, in quanto nostri concittadini, sarebbe stato doloroso vederli in tali condizioni. In Is 15:6-9, il profeta descrive i terribili lamenti che si udirono nel paese di Moab, quando divenne preda dell'esercito assiro. Il paese doveva essere saccheggiato. E la carestia è di solito il triste effetto della guerra. Coloro che sono ansiosi di ottenere l'abbondanza di questo mondo e di accumulare ciò che hanno ottenuto, non considerano quanto presto possa essere loro tolto tutto. Mentre avvertiamo i nostri nemici di sfuggire alla rovina, preghiamo per loro, affinché cerchino e trovino il perdono dei loro peccati.

Riferimenti incrociati:

Isaia 15:3

2Sa 3:31; 2Re 6:30; Gion 3:6-8; Mat 11:21
Is 15:2; 22:1; De 22:8; Ger 19:13; 48:38,39
Is 15:5

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